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Premi ‘La Valla’ 2023

L'Equipe Provinciale di Educazione ha assegnato i premi ‘La Valla’ di quest'anno, che riconoscono l'innovazione e le buone pratiche nelle nostre opere educative L'Equipe di Educazione della Provincia Mediterranea ha annunciato i premi ‘La Valla’ 2023, che riconoscono l'innovazione e le buone pratiche nelle nostre opere educative.              In particolare, questa nuova edizione dei premi ‘La Valla’ ha messo in luce l’ottimo lavoro pedagogico svolto durante lo scorso anno in sei delle nostre scuole. Sono stati assegnati sette riconoscimenti: uno per le buone pratiche educative, tre premi per l'infanzia e la primaria, e altrettanti per la scuola secondaria.              Il nostro delegato provinciale di Educazione, Juan García, ci racconta che sono stati presentati 27 lavori in totale, sia dalla Spagna che dall'Italia. Riprendendo le sue parole, “ringraziamo tutti i partecipanti per aver condiviso le loro esperienze pedagogiche, che sono state fonte di grande soddisfazione per tutta la famiglia educativa della Provincia Mediterranea”.              I vincitori sono stati i seguenti progetti. Per l'infanzia e la primaria, "Inclusione: Stazioni di Apprendimento" dei Maristi di Jaén (primo premio); "Una trasformazione col sorriso e con il cuore" dei Maristi di Sanlúcar la Mayor (secondo premio); "Missione Antartide" dei Maristi di Cartagena (terzo premio). Per la scuola secondaria, "Liberi contro le mafie" dei Maristi di Giugliano (primo premio); "Viaggiamo nel tempo" dei Maristi di Granada (secondo premio); "Salvando il Natale" sempre dei Maristi di Cartagena (terzo premio). Oltre a questi premi, la scuola dei Maristi di Algemesí ha ottenuto il riconoscimento delle buone pratiche educative per la sua iniziativa #aMaristesAmbBici. “Abbiamo imparato qualcosa da tutti i progetti e abbiamo notato l'eccellente lavoro didattico, la creatività, la generosità e l'entusiasmo con cui i nostri educatori svolgono la loro missione educativa ogni giorno nei loro centri. Li incoraggiamo a continuare a condividerla”, ha aggiunto Juan García. I lavori presentati saranno a disposizione di tutti gli insegnanti della Provincia Mediterranea per essere consultati e

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V Giornate degli Educatori Maristi

Celebriamo la quinta edizione di quest'iniziativa, incentrata sulla neurodidattica, che quest'anno avrà luogo nelle due sedi di Sanlúcar la Mayor e Alicante La nostra Provincia Mediterranea celebra, in questo anno accademico 2023-2024, la V Giornate degli Educatori Maristi. Questa quinta edizione si concentrerà in particolare sulla neurodidattica, un tema attuale che sarà molto utile per tutti coloro che parteciperanno a questo evento formativo.              Come negli anni precedenti, anche per questa quinta edizione della ci saranno due sedi. Le scuole di Sanlúcar La Mayor (Siviglia) e di Alicante ospiteranno questo evento pedagogico rispettivamente il 4 e il 18 novembre. Centinaia di educatori maristi parteciperanno per approfondire e condividere le loro buone pratiche didattiche, oltre che per ricevere una formazione specifica sul tema scelto.              “La neurodidattica sarà il filo conduttore di queste giornate e sarà presentata da Gemma Guillén San, direttrice di 'Niuco Educación', una professionista con più di 25 anni di esperienza nell'ambito delle Risorse Umane a livello internazionale e che ora sta concentrando il suo lavoro nel campo dell'educazione”, ci spiega Juan García, nostro delegato provinciale di Educazione.      L'obiettivo dell'intervento di Guillén sarà quello di approfondire l'argomento per formare gli insegnanti alla neurodidattica, un nuovo concetto che nasce dall'interazione tra diverse discipline come le neuroscienze, la psicologia e l'educazione. Allo stesso modo, queste Giornate degli Educatori Maristi serviranno come forum per “valorizzare il grande lavoro svolto nelle nostre scuole attraverso i Premi La Valla e il riconoscimento delle Buone Pratiche”, aggiunge Juan García. Il poster che annuncia l'evento e accompagna questa notizia (nelle due lingue dei paesi partecipanti, quindi sia in spagnolo che in italiano) trasmette quelle che saranno le idee fondamentali della formazione e gli insegnamenti condivisi, oltre a collegarsi anche allo slogan marista di quest'anno: “Siamo

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Entra, siamo casa

Iniziamo l’anno scolastico 2023-2024 con un nuovo slogan e con l’entusiasmo e la speranza con cui affrontiamo questa nuova tappa Vi diamo il benvenuto all’anno scolastico 2023-2024! E lo facciamo attraverso la nuova proposta educativa che le Province Mariste della Regione Europea ci presentano come slogan comune: “Siamo casa”. Uno slogan che nasce dalla voglia di dare risposta – una buona risposta, una risposta cristiana – alle esigenze della realtà in cui viviamo. La proposta marista per quest’anno è di far diventare i nostri centri delle case dove poter accogliere tutti e tutte, con le proprie particolarità e le proprie differenze. E soprattutto, ora che inizia un nuovo anno, vogliamo essere un luogo dove sentirsi a casa: accuditi, accolti, presi in considerazione, ecc... Non solo singolarmente in ogni scuola, ma anche nella grande casa comune che è il mondo e all’interno della nostra grande famiglia globale marista. Questa esperienza di “casa” si ispira al modo in cui Gesù accoglie e accompagna tutti; l’esempio per eccellenza di sguardo attento e inclusivo verso la persona. Una scelta di vita alla quale siamo chiamati in quanto maristi: per essere "focolari di luce" e fari di speranza, prendendoci cura della vita e generando nuova vita. Essere a casa significa sentirsi a proprio agio, accuditi, protetti, valorizzati, amati, confortati, tranquilli, liberi, parte di qualcosa, protagonisti, celebrati, rispettati, ascoltati, partecipanti, riconosciuti... Come potremmo non volerci sentire a casa? E non stiamo parlando solo dei nostri giovani, ma anche di noi educatori, delle famiglie e di tutti i membri della comunità educativa. È un modo di essere e di vivere che vogliamo portare con noi nei nostri quartieri, nelle parrocchie, nelle città, nella Chiesa e nel mondo. Non sarebbe una vera casa se non fosse sempre aperta per tutti coloro che ne fanno parte. La buona gestione delle differenze è un valore fondamentale della nostra casa: permettere a ciascuno di valorizzare la propria identità, prendendosi cura di tutte le dimensioni della persona. Significa educare ad ESSERE in un mondo che è pieno di diversità. La natura, le culture, le società e le capacità delle persone sono tutte diverse. E, in queste realtà, noi sentiamo di essere chiamati a creare ambienti sicuri di crescita e di convivenza per tutti i nostri bambini e ragazzi. Come Maristi di Champagnat, per noi l'inclusione deve essere sempre una sfida da tenere presente, una ricerca costante per rispondere ai bisogni del nostro tempo in ogni momento, riconoscendo la diversità umana come valore e principio etico ed evangelico. È un invito a trasformare vite attraverso l'educazione e a non lasciare indietro nessuno. Pensare alla nostra casa, ai nostri centri educativi, come a luoghi con una grandissima varietà di opzioni su cosa e come imparare; dando spazio a processi partecipativi in cui impariamo a dialogare alla pari con gli altri, a condividere e a essere responsabili. Siamo una casa aperta, all’interno della quale istituzioni, organizzazioni e gruppi della comunità sono coinvolti nell'ideazione di progetti; uno spazio in cui tutti partecipano e si promuove lo sviluppo in contesti diversi. Una casa che favorisce il percorso verso una concezione dell'educazione come compito condiviso da famiglie, scuole e altre istituzioni sociali impegnate in quest’ambito, come la nostra Fondazione Marcellino Champagnat o la Fondazione Siamo Mediterraneo o i nostri cari Maristi Blu. Lo slogan di quest’anno inoltre è legato al Patto Educativo Globale all’impegno principale di mettere al centro la persona, aprirsi all'accoglienza e ascoltare le giovani generazioni; e si ricollega a molteplici passi della Bibbia che ci parlano di equità, relazioni, cura, protezione... “Siamo casa”, insomma, è più di una frase fatta. È qualcosa che sentiamo nel profondo del nostro essere. Significa sapere che qui, dai Maristi, veramente e con tutto ciò che comporta... SEI A CASA. Un luogo in cui senti di appartenere, che vivi come tuo. Tutto si riduce a questo. Perché non è una casa qualsiasi, è la tua casa. Perché noi SIAMO CASA. Buon Anno

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Proteggiti: regole per l’autoprotezione

L'Equipe di Accompagnamento "Alla ricerca del bene dei minori" (EABBM) ha realizzato un poster che contribuisce a questo lavoro di prevenzione e sicurezza dei minori. L'impegno per la protezione di tutti i minori presenti nelle opere educative di Maristi Mediterranea e della Fondazione Marcellino Champagnat è permanente ed è in costante processo di aggiornamento e miglioramento. Su questa linea, l'Equipe di Accompagnamento "Per il Bene dei Minori" (EABBM) ha promosso un'altra misura per promuovere la prevenzione e contribuire a garantire la sicurezza e il benessere di bambini, adolescenti e giovani nel nostro ambiente. Nello specifico, è stato ideato e realizzato un poster intitolato "Proteggiti", che raccoglie una serie di regole per l’autoprotezione utili e orientative per rafforzare le competenze di protezione degli studenti delle scuole mariste e degli utenti dei programmi della Fondazione. Nello specifico, si tratta di sette misure o azioni da mettere in atto se una persona si trova in una situazione di potenziale pericolo. A tal fine, sono stati inseriti testi brevi e semplici, nonché una serie di immagini illustrative per facilitare l'interpretazione dei messaggi. Inoltre, i poster includono una coppia di codici QR volti, da un lato, a fornire ulteriori informazioni sulla protezione dei bambini e degli adolescenti e sulla creazione di ambienti sicuri e, dall'altro, a contattare il nostro Team di protezione dell'infanzia in caso di problemi legati ad abusi o maltrattamenti. Questo materiale grafico è stato prodotto in due versioni. Una, per i livelli superiori di Primaria, Secondaria e Baccalaureato, con immagini adattate a queste età. L'altra, per la scuola dell'infanzia e il primo ciclo della scuola primaria, con pittogrammi che rendono più facile la comprensione per i bambini più piccoli. Entrambe le versioni sono destinate anche ai programmi della Fondazione Marcellino Champagnat. Queste regole per l’autoprotezione "Proteggiti" sono in corso di distribuzione in tutte le opere educative di Maristi Mediterranea e nella sede della Fondazione Marcelino Champagnat, affinché possano essere collocate, in modo visibile e permanente, in tutte le aule e gli spazi comuni dei centri. Una volta installati, i poster saranno presentati e spiegati in tutte le classi. Allo stesso modo, durante le esercitazioni di protezione dagli abusi, i tutor collegheranno i contenuti delle esercitazioni con i messaggi, il significato e gli obiettivi dei poster promossi

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Quaresima 2023: Forti di Cuore

Inizia la Quaresima, un periodo liturgico di preparazione personale e comunitaria che porta alla celebrazione della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù Inizia la Quaresima. E siamo invitati a concentrarci sul particolare (è un incontro personale con Dio e con la nostra vita) e sul rinnovamento (per completare il processo di "cambiamento  conversione  vita"). A nostra volta, abbiamo spesso bisogno, in molte occasioni, del perdono e della misericordia per ricominciare (accettare, riconciliarci, perdonare e perdonarci...). Quest'anno, a Maristas Mediterránea abbiamo scelto "Forte di cuore" come motto specifico che ci accompagnerà per tutta la Quaresima 2023. Questa espressione è legata al nostro motto centrale del corso -Smile from the Heart- e tutto ciò che significa e comporta è stato elaborato dall'Equipe Pastorale Provinciale (EPP). E diciamo questo motto quaresimale al plurale perché abbiamo la forza di sentirci accompagnati dalla comunità, dagli amici, dalla famiglia, dalla scuola, ecc. A questo proposito, chiediamo a Gesù di essere forti in due modi durante queste settimane. Da un lato, che miglioriamo il nostro cuore (la nostra capacità di sentire, di essere sensibili... in breve, di amare). Dall'altro, che ci prepariamo a essere forti nelle avversità (situazioni di ingiustizia, solitudine, malattia, morte...) e ad aiutare gli altri a essere forti. ⚠️ Attenzione, spoiler! ⚠️ Tutto questo per scoprire che la nostra vera forza è in Dio e nella comunità. Siamo in un periodo speciale in cui, allo stesso modo, dobbiamo prenderci cura di noi stessi - dentro e fuori - e concentrarci sulla cosa più importante: il cuore. E iniziamo tutto questo oggi, Mercoledì delle Ceneri, quando celebreremo nelle nostre opere la corrispondente Eucaristia come un autentico ringraziamento, riponendo la nostra fiducia in Gesù, che cammina con noi in questa Quaresima; e grati per tutto ciò che Dio cambia nella nostra vita per renderla più piena. Fratelli e laici; studenti, chiostri, famiglie... Tutte le persone che compongono la grande famiglia marista di Mediterránea celebrano questa stagione con la gioia di mettersi in cammino verso la Pasqua e chiediamo al Dio della vita di cambiare il nostro lutto in danza, la nostra tristezza in gioia, le nostre pratiche quaresimali abituali in impegni reali per umanizzare il nostro mondo e il nostro egoismo in amore di donazione. Cinque domeniche, cinque elementi Riprendendo il motto quaresimale, insieme al "Forte di cuore", tutte le immagini e i disegni, così come la programmazione pastorale di queste settimane, presentano gli elementi classici di questa stagione: - l'elemosina (che significa dare, condividere) - la preghiera (che deve essere autentica, individuale e comunitaria) - il digiuno (inteso come sacrificio per qualcosa, privazione, allenamento) - la conversione (che richiede un cambiamento personale) - la carità (che è sinonimo di amore, amare). In tutto, cinque elementi, come le cinque domeniche di Quaresima, ma anche come i giorni feriali. E, infatti, nelle preghiere quotidiane preparate dal PPE, si propone di evidenziare uno di essi in modo diverso dal lunedì al venerdì. Accanto a queste idee principali, molte altre legate a questi elementi possono nascere in questi momenti di celebrazione comunitaria. In Quaresima siamo invitati a compiere questi tipi di riti o pratiche ad essi collegati ma, prima di tutto, che qualsiasi cosa si faccia, sia fatta con sincerità e autenticità. Ricordiamo che ciò che piace veramente a Dio è ciò che viene da dentro di noi, senza cercare applausi o riconoscimenti. Oggi iniziamo, come si suol dire, con l'imposizione delle Ceneri, un rito classico ma che può essere una novità in quanto ci rendiamo conto che abbiamo bisogno di essere più in contatto con noi stessi, con Dio e con gli altri. Perché si tratta di guardare dentro di noi per vedere le debolezze e le imperfezioni, ma anche di riconoscere i punti di forza e i talenti che ho e quelli che gli altri possono portare a me... e a Dio. La Quaresima ci prepara alla grande sfida della Croce, una situazione che ci richiederà di essere "forti di cuore". Quindi è meglio iniziare il nostro allenamento. Da Maristas Mediterránea ci auguriamo di vivere la Quaresima come un'autentica opportunità di cambiamento nella nostra vita, chiedendo a Dio di aiutarci a viverla con gioia, impegno e incontro personale con

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