ENTRA, SIAMO CASA

¡Vi diamo il benvenuto a questo nuovo corso 2023-2024! E lo facciamo attraverso la nuova proposta educativa che le Province Mariste della Regione Europea offrono come motto comune: “Siamo casa”. Un motto che nasce con l’illusione di dare risposta -buona risposta, cristiana risposta- alla realtà in cui viviamo.

Così, la proposta marista è quella di essere una casa dove possiamo stare tutte le persone, con le nostre caratteristiche e le nostre differenze. E soprattutto, ora che inizia un nuovo corso, che siamo un luogo dove ci sentiamo a casa: curati, accolti, presi in considerazione, ecc… E non solo in ogni scuola, ma in quella grande casa comune che è il mondo e dove siamo una grande famiglia globale.

Questa esperienza ‘di casa’ ha il suo centro in come Gesù accoglie e accompagna ed è esempio di sguardo attento alla persona, inclusivo. Un’esperienza alla quale siamo stati chiamati ultimamente come maristi, ad essere “case di luce e fari di speranza”, curando la vita e generando nuova vita.

Per chiunque, essere a casa è sentirsi a proprio agio, curata, protetta, apprezzata, amata, confortata, tranquilla, libera, parte di qualcosa, protagonista, celebrata, rispettata, ascoltata, proattiva, riconosciuta… Allora come possiamo non sentirci a casa? E non solo i nostri bambini, bambine e giovani; anche educatori e famiglie, e tutti i membri della comunità educativa. È un modo di essere ed essere nel mondo che desideriamo contagiare anche i nostri quartieri, parrocchie, città, Chiesa, mondo.

E non sarebbe una vera casa, se non lo fosse per tutti noi che ne facciamo parte. La gestione della differenza è un valore fondamentale nella nostra casa. Permettere ad ogni persona di potenziare la propria identità, prendendosi cura di tutte le sue dimensioni. Significa educare ad ESSERE in un mondo che è diverso.

La natura, le culture, le società, le capacità delle persone sono diverse. E, in questa realtà, ci sentiamo e siamo chiamati a creare ambienti di crescita e di convivenza per tutti e per ciascuno dei nostri bambini, bambine e giovani.

Come Maristi di Champagnat, l’inclusione è una delle sfide da tenere sempre presenti; una ricerca costante per rispondere ai bisogni di ogni momento, riconoscendo la diversità umana come valore e principio etico ed evangelico. È una chiamata a trasformare la vita attraverso l’educazione senza lasciare nessuno indietro.

Pensare a casa nostra è farlo nei nostri centri educativi come luoghi con varietà di scelte su cosa e come imparare; lasciando il posto a processi partecipativi in cui impariamo a dialogare come uguali, a condividere e ad essere responsabili.

Siamo una casa aperta, in cui istituzioni, organizzazioni e gruppi della comunità sono coinvolti nella progettazione di progetti; in cui tutti partecipano e lo sviluppo è facilitato in diversi contesti. Una casa che favorisce il cammino verso una concezione dell’educazione come compito condiviso da famiglie, scuole e altre istituzioni sociali impegnate nell’educazione, come la nostra Fondazione Marcelino Champagnat e la Fondazione Siamo Mediterraneo o i nostri cari Maristi Azul.

Questo motto collega, inoltre, con il Patto Educativo Globale che chiediamo e con gli impegni di mettere la persona al centro, aprirsi all’accoglienza e ascoltare le giovani generazioni; mentre si collega a molteplici messaggi della Bibbia in chiave di equità, relazioni, cura, protezione…

“Essere a casa”, insomma, è più di una frase fatta. È un senso nel profondo del nostro essere. È sapere che qui, a Maristas, davvero, in maiuscolo e con tutto ciò che significa… SEI A CASA TUA. È un luogo in cui senti di appartenere, che vivi come tuo. Tutto si riassume in questo. Perché non è una casa qualsiasi, è quella di Maristas, è la tua: entra, siamo casa. Buon Anno 2023-2024.

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